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ALESSANDRA, BRONTOLA, PORTATRICE SANA DELLE BRONTOTETTE E TITOLARE
UNICA DELLA "BRONTOLA TRAVEL"
Alessandra Natola, classe 1967, napoletana trapiantata a Roma, traduttrice ed esperta in
lingue (quelle parlate.), dice di essere impiegata al Ministero della Giustizia ma nessuno
l'ha mai vista impegnarsi in qualcosa di simile al lavoro.
Piccola, vivace, estroversa ma riflessiva, grande osservatrice, è sempre pronta a
puntualizzare e a lamentarsi se qualcosa non le va a genio, tanto che si è guadagnata a
giusto titolo l'appellativo di "Brontola". All'aeroporto di Lisbona ancora
ricordano le sue incandescenze e le sue esplosioni d'ira x le lentezze burocratiche
dell'Ufficio Cambi che esitava a cambiarle gli scudi in euro che lei voleva ad ogni costo.
Dagli amici della Banda è anche chiamata affettuosamente (ma non troppo!) "la
principessa", per la sua naturale propensione a essere servita, a faticare il meno
possibile e x il suo amore x gli agi e le comodità.
Essendo l'unica membra assolutamente astemia della Banda del Tappo, ne è considerata la
coscienza sobria: odia infatti il vino, i liquori, non sopporta l'odore dell'alcol e si
disseta esclusivamente con acqua (di cui conserva poi meticolosamente i tappi).
Ha un "debole molto forte" x gli uomini, in particolare x quelli stranieri. Il
suo libro delle conquiste annovera infatti cuori infranti un po' ovunque nel mondo, dalla
Spagna all'Egitto, dalla Tunisia a Santo Domingo, dalla Turchia alla Francia.
Del resto la fama delle sue celebri Brontotette ha ormai valicato i confini dell'Italia e
trova estimatori un po' ovunque. La scienza ha ancora pochi elementi a disposizione x
scoprire il segreto delle Brontotette, ma tra gli studiosi che vi hanno dedicato la loro
ricerca ricordiamo l'illustre Prof. Mazza, autore del best-seller "lettera ad una
tetta mai data" vincitore del Premio Ignobel nel 1997. Il famoso fotoreporter Maupanz
ha vinto il premio Pallizer per averle immortalate + volte, ma l'osservazione troppo
vicina delle stesse gli ha procurato danni gravi e permanenti, e ancora oggi parla nel
sonno dicendo frasi sconnesse del tipo " Bronto Ale Bronto me Bronto te
Brontotettettette"!!!!!
Tuttavia AleBrontola resiste nella condizione di single, forse xché troppo smaniosa e
incontentabile.
Vive nei quartieri alti di Roma con un compagno di nome Rodolfo, piccolino, rosso di pelo,
con grandi occhi arancioni, che in fondo le assomiglia e con cui si scambia coccole e
tenerezze di cui è molto bisognosa.
La sua grande passione x i viaggi e la sua spiccata indole organizzativa l'hanno portata a
fondare la Brontola Travel, che si occupa di organizzare viaggi, soggiorni vacanze e
week-end della Banda.
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